A breve il programma di Sviluppo Rurale per il 2014-2020


Il nuovo PSR (Programma di Sviluppo Rurale) redatto dall' assessorato Regionale dell'Agricoltura rispettera' i tempi imposti dall'Europa ed entro il 31 maggio saranno pronti tutti gli avvisi, cosi' come vuole la legge.
E questa indubbiamente e' una buona notizia, in un contesto nel quale la burocrazia regionale non sempre brilla per efficienza e tempestivita' ma l'assessorato in questione appare un'isola felice. La bozza del Psr e' stata inviata alla Commissione europea, che adesso ha il compito di inviare le osservazioni. Tra gennaio e febbraio e' previsto il via libera di Bruxelles, nel frattempo l'assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea sta gia' predisponendo la bozza dei nuovi bandi. 
Si sta lavorando alcremente sotto la guida del Dirigente Generale; Dott.ssa Sara Barresi e l'indirizzo politico impartito dall'Assessore Reale per essere perfettamente in linea con il cronoprogramma dettato da Bruxelles.
L'orientamento per la prossima programmazione e' quello di dare un taglio ai contributi a pioggia e creare i presupposti affinche' le aziende possano competere sui mercati associandosi attraverso i contratti di filiera o i consorzi: saranno premiate dalla Regione e avranno piu' possibilita' di vincere i bandi.
Non saranno tutelate nella nuova programmazione le produzioni scadenti, che non sono in grado di aggredire i mercati nazionali e internazionali o le aziende con bestiame non registrato. 
Le produzioni agricole di massa sebbene vi sia riconosciuta un'assoluta rilevanza ma non saranno oggetto di investimenti, in quanto si puntera' sulla qualita' e sull'aggregazione, condizioni utili e necesarie per competere a livello internazionale.
Si' sosterranno le imprese piccole, ma di nicchia che siano in grado di sfondare e ritagliarsi spazi sui mercati, perche' diversamente se non debitamente sostenute rischiano di morire strozzate dalle spese da sostenere. 
In questa direzione le scelte e i suggerimenti che si inquadravano nella linea del governo sono stati accolti.
Anche il territorio bagherese ha mostrato interesse nella fase di consultazione dei portatori d'interesse nella fase di stesura della bozza del nuovo PSR.
Difatti nel novembre dello scorso anno la SOAT di Misilmeri (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica), sulla scorta dell'attivita' di animazione territoriale, che ha interessato i Comuni di Bagheria, Misilmeri, Ficarazzi, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Villabate, ha redatto un documento di sintesi, siglato dai Sindaci del territorio, dalle associazioni della filiera agro-alimentare, dalle associazioni di categorie, dai sindacati e dagli organismi consortili operanti nel territorio etc.., che ha raccolto riflessioni e soprattutto proposte ampiamente condivise.

Fonte: BagheriaInfo

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